Canti
Canti
Prima di iniziare ad elencare i canti della poesia lirica greca, vogliamo fare una premessa sul teatro greco e la sua conformazione:
Il teatro greco ebbe origine dal dramma satiresco, da cui derivarono prima la tragedia e poi la commedia. Tutte e tre queste forme di teatro rimasero per lungo tempo collegate al culto del dio Dioniso che, secondo gli antichi, tramite l’ebbrezza provocata dal vino, riusciva a collegare l’umano con il divino
Inventore della tragedia, secondo i testi antichi, sarebbe stato Tespi perché avrebbe trattato per primo soltanto argomenti tragici isolandoli da quelli comici che erano contemporaneamente presenti nelle forme precedenti di teatro.
Dioniso, che prima veniva rappresentato dal corifeo, venne sostituito da eroi e semidei presi in prestito dalla mitologia e dalla letteratura precedente e, con l’introduzione di un secondo attore, si sarebbe giunti alla tragedia come la conosciamo nella sua espressione classica. La prima rappresentazione teatrale di una tragedia si sarebbe realizzata ad Atene, a cura dello Stato tra il 536 ed il 532, mentre la prima rappresentazione di una commedia si sarebbe verificata solo circa 50 anni dopo. Le tragedie da rappresentare venivano scelte dopo essere state sottoposte ad un concorso a cui gli scrittori tragici partecipavano presentando tre tragedie ed un dramma satiresco.
Ai cittadini poveri, affinché potessero assistere allo spettacolo, lo Stato pagava la giornata di lavoro.
La tragedia, anche se dal punto di vista estetico si presenta in forma poetica estremamente valida e raffinata, nei contenuti rispecchia quasi sempre dei problemi (politici, sociali, etici, religiosi, ecc.) di piena attualità ed in modo realistico.
La commedia invece presenta sulla scena, in maniera buffonesca, i protagonisti ed i fatti del presente, spesso in maniera critica e ridicolizzando personaggi ed episodi della vita contemporanea.
Il dramma satiresco è un’ opera simile ad una tragedia greca scherzosa e a lieto fine. Presentava spesso scene farsesche ed una certa licenziosità di linguaggio. Il coro era formato da un gruppo di Satiri. L’unico dramma satiresco che conosciamo per intero è il “Ciclope“ di Euripide.