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Al banchetto di nozze di Peleo e Teti, Zeus invitò tutti gli dei dell'Olimpo ad eccezione di , la dea della discordia. (Non ci è dato sapere se per dimenticanza o...  intenzionalmente). Eris, infuriata per l'onta subita, meditò una vendetta da par suo: si presentò comunque al convito e lanciò sulla tavola imbandita un pomo d'oro con la  scritta “alla più bella...” (καλλίστῃ...)
Eris Al che, Era, Atena ed Afrodite - pretendendo ciascuna d'esser la più bella - iniziarono a litigare al fine d'accaparrarsi il  frutto prezioso, non pensando che così facendo sarebbero cadute in pieno nella subdola trappola tesa da Eris, spietata creatrice di conflitti e di guerre e, secondo l'epiteto omerico, Signora del dolore.
A questo punto Zeus,  per dirimere la lite, invitò Hermes a scortare le tre contendenti sul monte Ida dal  pastore troiano Paride che, uomo giusto e leale, avrebbe fatto da giudice. (Assegnando tale compito ad un mortale, Zeus, in tal modo, si toglieva personalmente d'impaccio ed evitava, inoltre, che sull'Olimpo sorgessero rivalità e contrasti).
Scortate da Hermes fin al cospetto di Paride, le tre dee - al fine di ingraziarsi il giovane pastore troiano - iniziarono a promettergli sottobanco le più svariate ricompense. Era gli promise il dominio politico sull'Asia; Atena la saggezza e la conoscenza, oltre alla fama e alla gloria in battaglia; Afrodite, infine, l'amore di Elena, la donna più bella del mondo.
La scelta di Paride, come sappiamo, cadde su Afrodite, alla quale Hermes consegnò il pomo della discordia, secondo il volere di Zeus.
Afrodite, in seguito, aiuterà il principe troiano a rapire Elena, moglie di Menelao, re di Sparta. Ciò sarà la causa scatenante della guerra di Troia, evento a cui saranno dedicati i poemi epici del ciclo troiano, tra cui l'Iliade e l'Odissea.
La scelta di Paride sul monte Ida avrebbe avuto fondamentali conseguenze sulla storia di Troia e sulla stessa Grecia. Tale scelta fece sorgere, infatti, nelle due dee escluse, Era ed Atena, un odio feroce contro Troia e i troiani, il cui esito ultimo sarebbe stato la distruzione della città ad opera delle armate achee.

Peter Paul Rubens - Il Giudizio di Paride - National Gallery, London
Peter Paul Rubens - Il Giudizio di Paride - National Gallery, London

Gerardo Oreste