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Teatro di Morgantina
Teatro di Morgantina

CAVEA

le gradinate che fungevano da sedili per gli spettatori.

CUNEI

ognuno dei settori in cui la cavea era divisa dalle scale.

DIAZOMATA

i ripiani o pianerottoli nelle scalee dei teatri e degli anfiteatri antichi.

ORCHESTRA

lo spazio fra la scena e le gradinate, con al centro l´ara di Dioniso, destinato alle danze del coro; nel teatro romano, lo spazio lastricato semicircolare in cui erano collocati i sedili riservati ai senatori e ai personaggi ufficiali. Derivato del greco orkhéstra= spazio per le evoluzioni del coro, o di orkhéomai= danzare.

PARASCENIO

ciascuna delle parti laterali delimitanti il palcoscenico, ornate di colonne o pilastri, raffiguranti edifici contigui a quello principale o centrale.

PÀRODO

l'ingresso laterale al luogo della rappresentazione; nell'azione scenica, la prima apparizione del coro e quella parte del dramma in versi anapestici che il coro recitava dopo il prologo.

PROÈDRIA

la prima fila di posti; (per estensione) diritto riservato a magistrati, sacerdoti e a persone benemerite di sedere in posti privilegiati a teatro, ai giochi, nelle assemblee ed altro.

PROSCÈNIO

parte anteriore del palcoscenico compresa fra l'arco scenico e l'orchestra. Zona in cui recitano gli attori. Palco di proscènio, palco estremo, che si apre sulla ribalta, fuori del quadro scenico.

SCÈNA

la parte del teatro in cui ha luogo la recitazione.