I luoghi della storia greca
Nea Epidavros
Nea Epidavros (Νεα Επίδαυρος) è un villaggio nella parte orientale dell'Argolide in Grecia. Si trova a 40 km ad est di Nafplio (Ναύπλιο). Epidavros è nota soprattutto per la Iª Assemblea Nazionale svoltasi tra la fine del 1821 e l'inizio del 1822. Negli anni precedenti la Guerra d'indipendenza greca, il villaggio era stato chiamato Piada.
L'insediamento è costruito nella parte interna di una ripida roccia a pochi chilometri dal mare. Il luogo non è visibile dal mare, così in passato gli abitanti erano protetti dai pirati. In cima alla roccia è costruito un castello che risale al periodo bizantino. Tra 20 Dicembre 1821 e 16 gennaio 1822, vi si svolse la Prima Assemblea Nazionale e la promulgazione della prima Costituzione greca. Oggi nel luogo c'è un monumento dedicato alla prima assemblea nazionale.
Molto interessante da visitare:
- il Museo di Storia interamente dedicato all'assemblea del 1821/22 e alla Costituzione greca del 1822 ch'è un documento adottato dalla Prima Assemblea Nazionale di Epidauro il 1 gennaio 1822 ed è considerato come la prima forma di costituzione della Grecia moderna. Essa fu il tentativo di provvedere formalmente le regole temporanee necessarie per il governo politico e militare del paese in attesa della futura costituzione di un vero e proprio parlamento. Lo scopo ulteriore di questo documento era di sostituire i vari proclami emanati nel corso del tempo da diversi comitati rivoluzionari i quali, composti l'anno precedente, avevano avviato la guerra d'indipendenza greca. I membri dell'assemblea si riunirono nel dicembre 1821 nel piccolo villaggio di Piada, nei pressi dell'antica città di Epidauro, e fu messa ai voti dai 59 rappresentanti del Parlamento provvisorio i quali, sebbene non fossero stati eletti né nominati da alcuna autorità, non videro mai discusso il loro diritto di agire in rappresentanza del popolo greco. Ciascun membro apparteneva ad una gerusia, ovvero ad una delegazione, in tutto tre, elette precedentemente come governi locali e rappresentativi rispettivamente della Grecia continentale occidentale, di quella orientale, ed infine delle isole e del Peloponneso. Il testo della costituzione fu modellato ed ispirato sulle costituzioni francesi del 1793 e del 1795 e furono in gran parte opera del rivoluzionario Vincenzo Gallina, in collaborazione con Alexandros Mavrokordatos (Aλέξανδρος Μαυροκορδάτος) e Theodoros Negri;
- il castello medievale. All'interno del quale vi è la chiesa di Agios Ioannis Theologos costruita nel 11º secolo;
- La bellissima spiaggia (παραλια), attrezzata ad hoc per ricevere turisti;
- il vicino monastero di Agnountos, risalente all'epoca bizantina di stile forticato.
Sotto sono visibili alcune delle centinaia di foto e documenti ch'è possibile ammirare nel Museo di Nea Epidauro.
A voi il piacere di scoprire il resto.
L'Esodo degli assediati di Mesolongi, dipinto di Theodoros Bryzakis, 1853
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Parte inferiore del monumento dedicato alla costituzione. Vedilo tutto.
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Battaglia di Nauplia
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L'assassinio di Capodistria
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Personificazione della Grecia
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Una delle Pareti
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sigillo della amministrazione ad interim
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Altra parete
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Giuramento
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Theodoros Bryzakis: L'accampamento di Karaiskakis
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