Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

Scegli la Sura - LXIX - LXX - LXXI - LXXII - LXXIII - LXXIV - LXXV

Sura LXVIII - Al-Qalam (Il Calamo)

Pre-Eg. n°2 (a parte i vv.17/33; 48/52). Di 52 versetti. Il nome della sura deriva dal versetto 1.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso

1 Nûn. Per il calamo e ciò che scrivono !

2 Per Grazia di Allah tu non sei un folle ,

3 e in verità ci sarà per te infinita ricompensa,

4 e in verità di un'immensa grandezza è il tuo carattere.

5 Vedrai, e pure loro vedranno

6 chi di voi ha perso la ragione.

7 Il tuo Signore ben conosce chi si allontana dalla Sua via e ben conosce coloro che seguono la retta via.

8 Non obbedire a coloro che tacciano di menzogna.

9 Vorrebbero che tu fossi accondiscende e allora sarebbero accondiscendenti anche loro.

10 Non dare ascolto ad alcun miserabile spergiuro,

11 al diffamatore, seminatore di maldicenza,

12 a quel grande nemico del bene, trasgressore, peccatore,

13 arrogante e persino bastardo.

14 [Non dargli ascolto,] anche se possiede ricchezze e progenie.

15 Quando i nostri versetti gli sono recitati, dice: " Favole degli antichi ! "

16 Lo marchieremo sul grugno.

17 Li abbiamo messi alla prova come abbiamo messo alla prova quelli del giardino che avevano giurato di fare il raccolto al mattino ,

18 senza formulare riserva.

19 Venne un uragano, proveniente dal tuo Signore, mentre dormivano:

20 e al mattino fu come se [il giardino] fosse stato falciato.

21 L'indomani si chiamarono gli uni con gli altri, di buon mattino:

22 "Andate di buonora alla vostra piantagione, se volete raccogliere".

23 Andarono parlando tra loro a bassa voce:

24 "Che oggi non si presenti a voi un povero!".

25 Uscirono di buon'ora, in preda all'avarizia, pur avendo i mezzi [per fare l'elemosina].

26 Quando poi videro [quel che era avvenuto], dissero: "Davvero abbiamo sbagliato [strada]!

27 [Ma poi convennero:] Siamo rovinati"

28 Il più equilibrato tra loro disse: " Non vi avevo forse avvertito di rendere gloria ad Allah?".

29 Dissero: "Gloria al nostro Signore, invero siamo stati ingiusti".

30 Si volsero poi gli uni agli altri, biasimandosi a vicenda.

31 Dissero: " Guai a noi, invero siamo stati iniqui.

32 E' possibile che il nostro Signore, ci compensi di questo con qualcosa di migliore. Noi bramiamo il nostro Signore".

33 Questo fu il castigo, ma il castigo dell'altra vita è ancora maggiore, se solo lo sapessero!

34 I devoti avranno presso il loro Signore i Giardini della Delizia.

35 Tratteremo i sottomessi come i criminali?

36 Che cosa vi prende? Come giudicate?

37 Avete forse una Scrittura che vi istruisca,

38 e in cui troviate quel che desiderate?

39 Ci siamo forse legati a voi con solenni giuramenti che Ci impegnino fino al Giorno della Resurrezione, a darvi quello che chiederete?

40 Interpellali su chi di loro se ne faccia garante.

41 Oppure, hanno forse degli [dèi] associati? Allora facciano venire i loro associati, se sono sinceri.

42 Il Giorno in cui affronteranno gli orrori , saranno chiamati a prosternarsi, ma non potranno farlo:

43 saranno bassi i loro sguardi e saranno coperti di ignominia. Eppure furono chiamati a prosternarsi quando ancora erano sani e salvi.

44 LasciaMi solo con coloro che tacciano di menzogna questo Discorso. Li condurremo passo passo per vie che non conoscono.

45 Concedo loro una dilazione: in verità il Mio piano è infallibile.

46 Forse chiedi loro un compenso che li gravi di un peso insopportabile ?

47 Forse possiedono l'invisibile e lo descrivono?

48 Sopporta dunque con pazienza il Decreto del tuo Signore e non essere come l'uomo del Pesce , che invocò al colmo dell'angoscia.

49 Se una grazia del tuo Signore non lo avesse toccato, sarebbe stato gettato sulla riva deserta, reietto.

50 Poi il suo Signore lo scelse e ne fece uno dei giusti.

51 Manca poco che i miscredenti ti trapassino con gli sguardi, quando sentono il Monito; dicono: "Davvero è uno posseduto! ".

52 Ma questo [Corano] non è che un Monito per il Creato.

Sura LXIX - Al-Hâqqa (L'Inevitabile)

Inizio pagina

Pre-Eg. n°78. Di 52 versetti. Il nome della sura deriva dal versetto 1.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso

1 L'Inevitabile !

2 Cos'è l'Inevitabile?

3 Chi mai ti dirà che cos'è l'Inevitabile?

4 I Thamûd e gli 'Âd tacciarono di menzogna il cataclisma,

5 ma i Thamûd furono sterminati da un Grido tremendo,

6 mentre gli 'Âd furono distrutti da un vento mugghiante, furioso,

7 che Allah scatenò contro di loro per sette notti e otto giorni consecutivi. Allora avresti visto quella gente riversa in terra come tronchi cavi di palma.

8 Ne vedi forse uno sopravvissuto?

9 Anche Faraone e coloro che lo precedettero e le [città] stravolte commisero peccati.

10 Disobbedirono al Messaggero del loro Signore ed Egli li afferrò con estrema energia.

11 Quando l'acqua dilagò vi caricammo sull'Arca,

12 affinché essa diventasse un monito ricordato da ogni orecchio che ricorda.

13 Quando sarà soffiato nel Corno la prima volta,

14 e la terra e la montagne saranno sollevate e polverizzate in un sol colpo,

15 in quel Giorno avverrà l'Evento,

16 e si spaccherà il cielo, così fragile in quel Giorno.

17 Staranno gli angeli ai suoi orizzonti e in quel Giorno otto [di loro] porteranno il Trono del tuo Signore.

18 Sfilerete [davanti ad Allah] in quel Giorno e niente di quel che celate potrà essere nascosto.

19 Chi avrà ricevuto il libro nella mano destra, dirà: "Prendete, leggete il mio libro.

20 Invero sapevo che avrei avuto il mio rendiconto!".

21 Egli avrà piacevole esistenza

22 in un Giardino elevato,

23 i cui frutti saranno a portata di mano.

24 " Mangiate e bevete in pace, è il premio per quel che avete fatto nei giorni passati ".

25 Chi invece avrà ricevuto il suo libro nella mano sinistra, dirà: " Ahimé, se solo non mi fosse stato consegnato il mio libro

26 e non avessi conosciuto il mio rendiconto!

27 Ahimé, quanto vorrei che essa fosse stata definitiva !

28 Quel che possedevo non mi ha giovato affatto.

29 Ho perso il mio potere".

30 [Diranno:] " Afferratelo e mettetelo nei ceppi,

31 quindi sia precipitato nella Fornace,

32 e poi legatelo con una catena di settanta cubiti.

33 Non credeva in Allah, il Supremo,

34 e non esortava a nutrire il povero.

35 Oggi non avrà qui nessun amico sincero,

36 né altro cibo che sanie

37 che solo i colpevoli mangeranno.

38 Lo giuro per quel che vedete,

39 e per quel che non vedete!".

40 Questa è in verità la parola di un Messaggero nobilissimo;

41 non è la parola di un poeta - [credetelo] per quanto poco crediate-

42 e neanche la parola di un indovino - per quanto poco riflettiate!

43 E' una Rivelazione venuta dal Signore dei Mondi.

44 Se [Muhammad] Ci avesse mendacemente attribuito qualche discorso ,

45 lo avremmo certo afferrato per la mano destra,

46 e quindi gli avremmo reciso l'aorta

47 e nessuno di voi avrebbe potuto impedirCelo.

48 In verità questo è un Monito per i timorati [di Allah]!

49 Sappiamo che tra voi c'è chi lo tratta da bugiardo;

50 in verità ciò sarà un rimpianto per i miscredenti;

51 questa è l'assoluta certezza.

52 Allora glorifica il Nome del tuo Signore, il Supremo.

Sura LXX - Al-Ma'ârij (Le Vie dell'Ascesa)

Inizio pagina

Pre-Eg. n°79. Di 44 versetti. Il nome della sura deriva dal versetto 3.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso

1 Un tale ha chiesto un castigo immediato.

2 Per i miscredenti nessuno potrà impedirlo

3 [poiché proviene] da Allah, il Signore delle Vie dell'Ascesa.

4 Gli angeli e lo Spirito ascendono a Lui in un Giorno la cui durata è di cinquantamila anni.

5 Pazienta dunque di bella pazienza.

6 Essi lo considerano come fosse lontano,

7 mentre Noi lo vediamo vicino.

8 Il Giorno in cui il cielo sarà come metallo fuso

9 e le montagne come [fiocchi] di lana,

10 nessun amico sollecito chiederà dell'amico,

11 anche se sarà dato loro di vedersi. Il malvagio vorrebbe riscattarsi dal castigo di quel Giorno, offrendo i suoi figli,

12 la sua sposa e suo fratello,

13 e la sua gente che lo ospitava,

14 e tutto quel che è sulla terra, ogni cosa che potesse salvarlo.

15 Niente [lo salverà]: sarà una fiammata

16 a strappargli brutalmente la pelle del cranio.

17 Essa chiamerà chi avrà volto le spalle e se ne sarà andato

18 [chi] accumulava e tesaurizzava.

19 In verità l'uomo è stato creato instabile;

20 prostrato quando lo coglie sventura,

21 arrogante nel benessere ;

22 eccetto coloro che eseguono l'orazione,

23 e sono costanti nella loro l'orazione,

24 e sui cui beni c'è un riconosciuto diritto ,

25 per il mendicante e il diseredato;

26 coloro che attestano la verità del Giorno del Giudizio

27 e coloro che temono il castigo del loro Signore -

28 ché in verità il castigo del loro Signore non è cosa da cui si possa trovare riparo -

29 e che si mantengono casti

30 eccetto che con le loro spose e con le schiave che possiedono - e in questo non sono biasimevoli,

31 mentre coloro che desiderano altro sono i trasgressori -;

32 coloro che rispettano ciò che è loro stato affidato e i loro impegni,

33 che rendono testimonianza sincera,

34 e hanno cura della loro orazione.

35 Costoro saranno onorati nei Giardini.

36 Cos'hanno mai da affrettarsi verso di te coloro che non credono ,

37 [venendo] in gruppi da destra e da sinistra?

38 Ciascuno di loro desidera che lo si lasci entrare nel Giardino della Delizia?

39 No, mai! Invero li creammo di quello che già sanno.

40 Lo giuro per il Signore degli Orienti e degli Occidenti , in verità abbiamo il potere

41 di sostituirli con [altri] migliori di loro e nessuno potrebbe precederCi.

42 Lascia dunque che disputino e giochino finché non incontreranno il Giorno che è stato loro promesso;

43 il Giorno in cui usciranno dalle tombe in fretta, come se corressero verso pietre drizzate ,

44 con gli sguardi umili, coperti di vergogna: questo è il Giorno che è stato loro promesso.

Sura LXXI - Nûh (Noè)

Inizio pagina

Pre-Eg. n°71. Di 28 versetti. Il nome della sura deriva dal versetto 1.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso

1 In verità inviammo Noè al suo popolo: " Avverti il tuo popolo prima che giunga loro un doloroso castigo".

2 Disse: " O popol mio, in verità io sono per voi un ammonitore evidente:

3 adorate Allah, temeteLo e obbeditemi,

4 affinché perdoni una parte dei vostri peccati e vi conceda dilazione fino a un termine stabilito; ma quando giungerà il termine di Allah non potrà essere rimandato, se [solo] lo sapeste ".

5 Disse: " Signore, ho chiamato il mio popolo giorno e notte,

6 ma il mio richiamo ha solo accresciuto la loro repulsione.

7 Ogni volta che li chiamavo affinché Tu li perdonassi, si turavano le orecchie con le dita e si avvolgevano nelle loro vesti, pervicaci e tronfi di superbia.

8 Poi li ho chiamati ad alta voce.

9 Li ho arringati e ho parlato loro in segreto,

10 dicendo: Implorate il perdono del vostro Signore, Egli è Colui che molto perdona,

11 affinché vi invii dal cielo una pioggia abbondante,

12 accresca i vostri beni e i vostri figli e vi conceda giardini e ruscelli.

13 Perché non confidate nella magnanimità di Allah,

14 quando è Lui che vi ha creati in fasi successive?

15 Non avete considerato come Allah ha creato sette cieli sovrapposti

16 e della luna ha fatto una luce e del sole un luminare.

17 E' Allah che vi ha fatto sorgere dalla terra come piante.

18 Poi vi rimanderà [ad essa] e vi farà risorgere.

19 Allah ha fatto della terra un tappeto per voi,

20 affinché possiate viaggiare su spaziose vie".

21 Disse Noè: "Signore, mi hanno disobbedito seguendo coloro i cui beni e figli non fanno che aumentarne la rovina;

22 hanno tramato un'enorme trama

23 e hanno detto: " Non abbandonate i vostri dei, non abbandonate né Wadd, né Suwâ, né Yaghûth, né Ya'ûq, né Nasr'"".

24 Essi ne hanno traviati molti; [Signore,] non accrescere gli ingiusti altro che nella perdizione".

25 A causa dei loro peccati sono stati affogati e poi introdotti nel Fuoco, e non trovarono nessun soccorritore all'infuori di Allah.

26 Pregò Noè: " Signore, non lasciare sulla terra alcun abitante che sia miscredente!

27 Se li risparmierai, travieranno i Tuoi servi e non genereranno altro che perversi ingrati.

28 Signore, perdona a me, ai miei genitori, a chi entra nella mia casa come credente, ai credenti e alle credenti; non accrescere gli ingiusti altro che nella rovina.

Sura LXXII - Al-Jinn (I Dèmoni)

Inizio pagina

Pre-Eg. n°40. Di 28 versetti. Il nome della sura deriva dal versetto 1.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso

1 Di': " Mi è stato rivelato che un gruppo di dèmoni ascoltarono e dissero: " Invero abbiamo ascoltato una Lettura meravigliosa ,

2 che conduce sulla retta via; abbiamo creduto in essa e non assoceremo nessuno al nostro Signore.

3 In verità Egli - esaltata sia la Sua Maestà - non si è preso né compagna né figlio.

4 Uno stolto dei nostri diceva menzogne contro Allah.

5 Pensavamo che né gli uomini né i dèmoni potessero proferire menzogne contro Allah.

6 Invero c'erano degli uomini che si rifugiavano presso i dèmoni , e questo non fece che aumentare la loro follia:

7 anch'essi pensavano, come lo pensavate voi, che Allah non avrebbe resuscitato nessuno.

8 Invero abbiamo sfiorato il cielo, ma lo abbiamo trovato munito di temibili guardiani e di bolidi fiammeggianti.

9 Ci sedevamo [un tempo] in sedi appropriate, per ascoltare. Ma ora chi vuole origliare trova un bolide fiammeggiante in agguato.

10 Noi non sappiamo se sia stata decretata una sventura per coloro che stanno sulla terra, o se il loro Signore li voglia guidare [al bene].

11 Tra noi ci sono dei giusti e altri che non lo sono: siamo in diverse sette.

12 Pensavamo che mai avremmo potuto annullare [la potenza di] Allah sulla terra e che non avremmo mai potuto sfuggire [a Lui].

13 Quando udimmo la Guida, credemmo; e chi crede nel suo Signore non teme danno né offesa.

14 [Ora] tra noi ci sono i musulmani e i ribelli. I musulmani sono quelli che hanno scelto la Retta via.

15 I ribelli, invece, saranno combustibile dell'Inferno".

16 Se si manterranno sulla Retta via, Noi li disseteremo di acqua abbondante

17 per metterli colà alla prova. Allah condurrà ad un castigo incessantemente più severo chi avrà trascurato il monito del suo Signore.

18 Le moschee appartengono ad Allah: non invocate nessuno insieme con Lui

19 Quando il servo di Allah si levò per invocarLo, poco mancò che lo stringessero [fino a soffocarlo]!".

20 Di': " Non invoco altri che il mio Signore e non Gli associo alcunché".

21 Di': " In verità non posso né nuocervi, né giovarvi".

22 Di': " In verità nessuno potrà proteggermi da Allah e mai troverò rifugio all'infuori di Lui,

23 se non comunicando, in Nome di Allah, i Suoi messaggi". Coloro che disobbediranno ad Allah e al Suo Messaggero, avranno il fuoco dell'Inferno e vi rimarranno in perpetuo per sempre.

24 Quando poi vedranno quello che è stato promesso loro, allora sapranno chi avrà avuto l'alleato più debole e [chi sarà stato] numericamente esiguo!

25 Di': "Io non so se quello che vi è stato promesso è imminente o se il mio Signore vorrà ritardarlo:

26 [Egli è] Colui che conosce l'invisibile e non lo mostra a nessuno,

27 se non a un messaggero di cui si compiace, che fa precedere e seguire da una guardia [angelica],

28 per sapere se [i profeti] hanno trasmesso i messaggi del loro Signore. Gli è ben noto tutto ciò che li concerne e tiene il conto di tutte le cose".

Sura LXXIII - Al-Muzzammil (L'Avvolto)

Inizio pagina

Pre-Eg. n°3. Di 20 versetti. Il nome della sura deriva dai versetto 1.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso

1 O tu l'avvolto [nelle tue vesti] ,

2 veglia una parte della notte,

3 la metà, oppure meno,

4 oppure poco più. E recita il Corano lentamente, distintamente .

5 Faremo scendere su di te parole gravi.

6 In verità la preghiera della notte è la più efficace e la più propizia:

7 durante il giorno hai occupazioni impegnative.

8 Menziona il Nome del tuo Signore e consacrati totalmente a Lui.

9 Il Signore dell'Oriente e dell'Occidente: non c'è dio all'infuori di Lui. Prendi Lui come Protettore.

10 Sopporta con pazienza quello che dicono e allontanati dignitosamente.

11 LasciaMi con coloro che tacciano di menzogna, che vivono nell'agiatezza e concedi loro un po' di tempo.

12 Invero presso di Noi ci sono catene e la Fornace

13 e cibo che soffoca e doloroso castigo,

14 nel Giorno in cui la terra e le montagne tremeranno e in cui le montagne diventeranno come dune di sabbia fina.

15 In verità inviammo a voi un Messaggero, affinché testimoniasse contro di voi, così come inviammo un Messaggero a Faraone.

16 Ma Faraone disobbedì al Messaggero. Lo afferrammo allora con stretta severa.

17 Come vi difenderete, voi che già non credeste nel Giorno che trasformerà i bambini in vecchi canuti

18 [nel Giorno in cui] si spaccherà il cielo? La promessa [di Allah] si realizzerà.

19 In verità questo è un Monito. Chi vuole, intraprenda dunque la via che conduce al suo Signore.

20 In verità il tuo Signore sa che stai ritto [in preghiera] per quasi due terzi della notte, o la metà, o un terzo e che lo stesso [fanno] una parte di coloro che sono con te. Allah ha stabilito la notte e il giorno. Egli già sapeva che non avreste potuto passare tutta la notte in preghiera ed è stato indulgente verso di voi. Recitate dunque, del Corano, quello che vi sarà agevole.

Egli già sapeva che ci sarebbero stati tra voi i malati ed altri che avrebbero viaggiato sulla terra in cerca della grazia di Allah ed altri ancora che avrebbero lottato per la Sua causa. Recitatene dunque quello che vi sarà agevole. Assolvete all'orazione e versate la decima e fate ad Allah un prestito bello. Tutto il bene che avrete compiuto, lo ritroverete presso Allah, migliore e maggiore ricompensa. Implorate il perdono di Allah. In verità Allah è perdonatore, misericordioso.

Sura LXXIV - Al-Muddaththir (L'Avvolto nel Mantello)

Inizio pagina

Pre-Eg. n°4. Di 56 versetti. Il nome della sura deriva dal versetto 1.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso

1 O tu che sei avvolto nel mantello,

2 alzati e ammonisci,

3 e il tuo Signore magnifica,

4 e le tue vesti purifica,

5 allontanati dall'abiezione.

6 Non dar nulla sperando di ricevere di più,

7 ma sopporta con pazienza per il tuo Signore!

8 Quando sarà soffiato nella Corno,

9 quello sarà un Giorno difficile,

10 niente affatto facile per i miscredenti.

11 LasciaMi solo con colui che ho creato ,

12 cui ho concesso abbondanza di beni,

13 e figli al suo fianco,

14 al quale ho facilitato ogni cosa,

15 e che ancora desidera che gli dia di più.

16 No, invero è stato refrattario ai Nostri segni:

17 lo costringerò a una dura salita .

18 Ha ponderato e l'ha definito.

19 Perisca per come l'ha definito,

20 Sí, perisca per come l'ha definito!

21 Quindi ha guardato,

22 si è accigliato e rabbuiato.

23 Ha volto le spalle, si è fatto altero

24 e ha detto: " Questo non è che magia appresa;

25 non è altro che un discorso di un uomo ".

26 Lo getterò nel Calore che brucia.

27 Chi mai ti dirà cos'è il Calore che brucia ?

28 Nulla risparmia, non lascia nulla;

29 carbonizza gli uomini.

30 Gli stanno a guardia diciannove [angeli].

31 Non ponemmo che angeli a guardia del fuoco, fissando il loro numero solo per tentare i miscredenti, affinché credessero con fermezza quelli cui è stato dato il Libro e aumentasse la fede dei credenti e non dubitassero coloro cui è stata data la Scrittura e i credenti, e affinché coloro che hanno morbo nel cuore e i miscredenti dicessero: " Cosa vuol significare Allah con questa metafora ?". E' così che Allah travia chi vuole e guida chi vuole. Non conosce le truppe del tuo Signore altri che Lui. Questo non è altro che un Monito per gli uomini.

32 No, per la luna,

33 per la notte quando volge al termine,

34 e per l'aurora quando si mostra,

35 [il Calore è davvero uno dei più segni più grandi,

36 un monito per gli uomini,

37 per chi di voi vuole avanzare [nella fede] o indietreggiare.

38 Ogni anima è pegno di quello che ha compiuto,

39 eccetto i compagni della destra;

40 [saranno] nei Giardini e si interpelleranno a vicenda

41 a proposito dei colpevoli:

42 " Cosa mai vi ha condotti al Calore che brucia?".

43 Risponderanno: " Non eravamo tra coloro che eseguivamo l'orazione,

44 né nutrivamo il povero,

45 e chiacchieravamo vanamente con i chiacchieroni

46 e tacciavamo di menzogna il Giorno del Giudizio,

47 finché non ci pervenne la certezza".

48 Non gioverà loro l'intercessione di intercessori.

49 Ma perché mai si scostano dal Monito?

50 Sembravano onagri spaventati

51 che fuggono davanti a un leone!

52 Ciascuno di loro vorrebbe che gli fossero dati fogli dispiegati.

53 No, non hanno invece alcun timore dell'Altra vita!

54 No, in verità questo è un Monito.

55 Se ne ricordi dunque chi vuole.

56 Ma non se ne ricorderanno altrimenti che se Allah vuole.

Egli è il più Degno di essere temuto, è il Detentore del perdono.

Sura LXXV - Al-Qiyâma (La Resurrezione)

Inizio pagina

Pre-Eg. n°31. Di 40 versetti. Il nome della sura deriva dal versetto 1.

In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso

1 Lo giuro per il Giorno della Resurrezione,

2 lo giuro per l'anima in preda al rimorso.

3 Crede forse l'uomo che mai riuniremo le sue ossa?

4 Invece sì, possiamo persino riordinare le sue falangi.

5 Ma l'uomo preferisce piuttosto il libertinaggio!

6 Chiede: " Quando verrà il Giorno della Resurrezione?".

7 Quando sarà abbagliato lo sguardo,

8 ed eclissata la luna,

9 e riuniti il sole e la luna.

10 In quel Giorno l'uomo dirà: " Dove fuggire?".

11 No, non avrà rifugio alcuno.

12 In quel Giorno il ritorno sarà presso il tuo Signore.

13 In quel Giorno l'uomo sarà edotto di quel che avrà commesso.

14 Sì, l'uomo testimonierà contro se stesso,

15 pur avanzando le sue scuse.

16 Non agitare la tua lingua con esso, per affrettarti :

17 invero spetta a Noi la sua riunione e la sua recitazione.

18 Quando lo recitiamo, ascolta [attento] la recitazione.

19 Poi spetterà a Noi la sua spiegazione.

20 No, voi amate l'effimero [della vita terrena],

21 e trascurate l'Altra vita.

22 In quel Giorno ci saranno dei volti splendenti,

23 che guarderanno il loro Signore;

24 e in quel Giorno ci saranno volti rabbuiati,

25 al pensiero di subire un castigo terribile.

26 No, quando [l'anima] sarà giunta alle clavicole ,

27 sarà gridato: " Chi è esorcista ?"

28 Ed egli concluderà che è prossima la dipartita,

29 e le gambe si irrigidiranno ;

30 in quel Giorno il ritorno sarà verso il tuo Signore.

31 Ma egli non credette e non eseguì l'orazione,

32 tacciò invece di menzogna e voltò le spalle,

33 ritornando poi verso la sua gente, camminando con alterigia.

34 Guai a te, guai,

35 e ancora guai a te, guai!

36 Crede forse l'uomo che sarà lasciato libero?

37 Già non fu che una goccia di sperma eiaculata,

38 quindi un'aderenza, poi [Allah] lo creò e gli diede forma armoniosa;

39 poi ne trasse una coppia, il maschio e la femmina.

40 Colui [che ha fatto tutto questo] non sarebbe dunque capace di far risorgere i morti?